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Il viaggio nel mondo delle Svuotapalle sta per finire, Il prossimo blog di racconti su quale tema?

lunedì 22 ottobre 2012

Violare la carne



Menù elaborato e ricco di calorie (spese) si consiglia pertanto di non abusarne, è infatti concesso al Pallepiene violare la carne della Svuotapalle esclusivamente se ci riferisce alla sua carne anale. Da tenere in considerazione che il menù completo può facilmente provocare orgasmi anche alla Svuotapalle e portare ad assuefazione per i Pallepiene.
Ingredienti:
Culo caldo di Svuotapalle
Membro ben duro del Pallepiene
Grandi quantità di calma e sangue freddo del Pallepiene e pazienza della Svuotapalle
Liquidi lubrificanti (saliva o altro)
Oggetti vari a seconda dei gusti
Antipasto:
Comunicare o lasciar intendere alla Svuotapalle che si ha intenzione di violare la sua carne anale predisponendola con palpate a volontà eseguite con decisione (i più raffinati aggiungeranno qualche sculacciata preparatoria).
Primo piatto:
Una volta denudata completamente la Svuotapalle sistemare la parte interessata in posizione comoda a gustare il primo piatto che consisterà nell'assaggiare appunto l'ano da violare.
Iniziare con prime leccatine timide ed esplorative che serviranno al Pallepiene a verificare lo stato di allenamento della Svuotapalle e a lei di rilassare il forellino rugoso. 
 Proseguire massaggiando con la punta della lingua l'intero contorno del cerchietto anale applicando leggere pressioni esterne in modo da aiutare la Svuotapalle a distendere l'entrata, una volta ottenuto il risultato viscido dell'esterno procedere alla fase successiva
Fase decisiva per la successiva riuscita è applicare abbondanti razioni di saliva, spuntando a più riprese il buco del culo e passare quindi alla penetrazione con la punta della lingua chiusa a punta in modo da lubbrificare l'interno. Più volte verrà ripetuta l'operazione e minore sarà la fatica del Pallepiene in seguito.
Concludere la portata passando a leccare avidamente e il più a fondo possibile l'ano che a questo punto avrà già mostrato i primi segni di maggior apertura. I primi gemiti di piacere della Svuotapalle in questa fase saranno da stimolo all'erezione completa del Pallepiene ma sarà importante non cedere alla tentazione di saltare le portate successive.

Contorno:
Ottenuto un buon grado di rilassamento anale è importante a questo punto aiutare la dilatazione del foro attraverso l'introduzione all'interno dello stesso di qualcosa che ne testi l'elasticità.
Per un migliore piacere reciproco è consigliabile iniziare con le dita, dapprima una alla volta fino ad averle inserite a turno tutte e 10 per poi procedere in base all'apertura della Svuotapalle a più dita insieme, comunque mai più di 3 per evitare una dilatazione eccessiva e procedere alla masturbazione anale con molta calma e lentezza per gustare ogni contrazione dell'ano che cede per lasciar entrare. 
E' possibile in base ai gusti e alla perversione del momento far seguire alla masturbazione con le dita anche una operata con oggetti vari ed eventuali. I Pallepiene più precisi ne possederanno una discreta collezione di quelli professionali, ma è possibile anche assecondare l'estro del momento utilizzando oggetti di fortuna dai pennarelli alle candele, qualcuno utilizza anche spazzole o manici di scopa ma la fantasia in proposito non ha limiti, molto utili risultano comunque i vari ortaggi come carote e zucchine o frutti come le banane. Aumentare progressivamente il ritmo della masturbazione fino a portare la Svuotapalle in stato di completa dilatazione 
Intermezzo:
Prendere una giusta pausa per evitare l'indigestione e approfittarne per verificare lo stato anale della Svuotapalle. Allargare quindi le chiappe con le mani e osservare il risultato del lavoro svolto. Se l'ano si presenta leggermente arrossato, ben largo e molto svicoloso si è pronti per proseguire
 Portata principale:

Quando è tutto pronto, verificare l'erezione del Pallepiene e sistemare la Svuotapalle in comoda posizione e all'altezza giusta ovvero con il buchino proprio in direzione della cappella.
Separando ben bene le natiche della Svuotapalle ormai cotta a puntino procedere ad appoggiare il glande sulla tenera apertura. Non bisognerà far altro in questa fase che lasciarlo a contatto con l'entrata anale per permettere alla Svuotapalle di apprezzarne il calore e trattenere il respiro e al Pallepiene di indurire maggiormente il pene. E' importante in questa fase la posizione (consigliabile la pecorina) ed essere ben saldi sulle cosce...
 ... è il momento di violare la carne imprimendo una decisa e forte pressione del glande sull'entrata anale, limitandosi però a non entrare ancora oltre.
E' la parte più importante dell'intero pasto e bisognerà non avere timore di forzare le naturali resistenze del buco ad accogliere il duro ospite. In questa fase sia Pallepiene che Svuotapalle dovranno collaborare, i primi spingendo come se volessero sfondare una barriera di carne e le seconde resistendo all'iniziale dolore e facilitando l'ingresso consapevoli che chi ben comincia (a prenderlo) è già a metà dell' opera (o del cazzo).
 Una volta dilatato l'ano della Svuotapalle e fattogli assumere la forma più consona ad avvolgere la testa del pene si può procedere all'introduzione dei restanti centimetri di carne. La penetrazione dovrà essere lenta ma costante e se il lavoro di insalivazione è stato eseguito correttamente avverrà con poco sforzo da parte del Pallepiene.
La Svuotapalle dal canto suo potrà misurare la consistenza del suo Pallepiene e il dolore iniziale verrà sostituito da una sensazione di bruciore indispensabile a gustare il pranzo nel modo migliore. Nei casi più difficili sfruttare la forza di gravità può essere di aiuto variando la posizione dall'iniziale pecorina ad una più agevole in piedi contro il muro.
Quando si è riusciti finalmente ad entrare completamente, cioè fino alle palle che a questo punto saranno durissime e gonfie è bene restare fermi dentro per permettere al condotto anale di adattarsi alla lunghezza del membro e lasciare il tempo necessario affinchè il bruciore anale diventi smania di essere possedute fin nel profondo.
Si darà quindi inizio alla svuotaggio vero e proprio pompando l'ano della Svuotapalle a piacimento, cercando di arrivare ogni volta più in fondo e variando di volta in volta il ritmo delle spinte e le posizioni in modo da apprezzarne le differenze.
Sentendo vicina l'eruzione si consiglia di sistemare la Svuotapalle comodamente seduta sul Pallepiene steso sotto per potersi svuotare all'interno senza sforzo. le Svuotapalle più esperte a quel punto sapranno che è il loro turno di portare a compimento il lavoro con le ultime rapide cavalcate sul membro che restituiranno il bruciore distribuendolo sul pisello duro allo spasmo.
Dessert:
Il dessert sarà costituito ovviamente dal succodipalle che dovrà essere servito rigorosamente all'interno del condotto anale. Per una riuscita ottimale si consiglia di lasciarsi andare completamente non controllando la schizzata nel momento di massimo piacere. 
Difficoltà Elevata - Tempi di preparazione 2 ore e 14 minuti (comprensivi dei tempi di recupero del pene dalla cavità anale) - Consigliata con moderazione a tutti/e almeno una volta nella vita.  

  










2 commenti:

  1. davvero una ricetta coi fiocchi...

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  2. Cristian raccontoeros23 ottobre 2012 alle ore 13:35

    che belle ricette...e che voglia di farle tutte... :D

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